News

Divorzio breve

In data 29 maggio 2014 la Camera dei deputati ha approvato le modifiche alla disposizione normativa dell’art. 3 della legge n. 898/1970 in tema di divorzio. L’intenzione del legislatore risulta quella di snellire e velocizzare le procedure di separazione e di divorzio sia consensuali che giudiziali.

Attualmente i coniugi separati avevano la facoltà di chiedere lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio nel caso in cui:

  • sussista la pronuncia di separazione giudiziale tra coniugi con sentenza passata in giudicato, ovvero in caso di omologa
    della separazione consensuale;
  • le condizioni di separazione si siano protratte ininterrottamente da almeno 3 anni a far data dall’avvenuta comparizione dei coniugi davanti al Presidente del Tribunale nella procedura di separazione personale.

L’approvazione da parte del Senato del testo legislativo votato alla Camera darà attuazione alla seguente modifica legislativa: riduzione a 12 mesi del periodo di separazione che deve intercorrere tra i due coniugi per poter procedere con la domanda di divorzio, termine ridotto a 6 mesi in caso di separazione consensuale; il decorso dei termini di cui sopra, in caso di separazione giudiziale, avrà luogo dalla data della notifica della domanda stessa, mentre, in caso di separazione consensuale, il termine decorrerà dalla data del deposito del ricorso o dalla data della sua notificazione, qualora quest’ultimo sia stato presentato da uno solo dei coniugi.

La novella legislativa anticiperà inoltre lo scioglimento della comunione dei beni tra i coniugi al momento in cui il Presidente del Tribunale, in sede di udienza di comparizione, autorizzerà i coniugi a vivere separati o dalla data di sottoscrizione del verbale di separazione consensuale se omologata.

Il testo contenente la riforma è stato approvato pochi giorni fa dalla Camera dei deputati ed adesso è passato al vaglio del Senato per ottenere il via libera definitivo.

Hai bisogno di una consulenza legale?